Italia corrotta
Questo però non è giusto. E' uno schifo. Come può essere che anche la giustizia si faccia corrompere. Perchè? Paghiamoli di più per dio! Non voglio vivere in un paese dove essere corrotti è una consuetudine.
Per quello che riguarda l'Italia, le cose si fanno piu' recenti, e si puo' parlare di un vero e proprio movimento solo a partire dagli anni 90, quando l'hip hop inizia a diventare un fenomeno nuovo nel nostro panorama musicale.
Prima la scena era molto underground, con una forte emulazione del rap americano, una grande attenzione piu' all'apparenza che all'essenza (la posa giusta, la scarpa giusta, spesso contavano piu' dei pezzi stessi), e molte produzioni erano estremamente commerciali, senza considerare le incomprensioni e le tensioni fra le diverse aree geografiche ("abbiamo cominciato male, col rap commerciale e stupide lotte fratricide fra di noi... pensa alle tue rime fatti i ca**i tuoi..."-Articolo 31, "Questo e' Il Nostro Stile"). Ovviamente non tutti la pensavano in questo modo, basti pensare a DJ Gruff che dall' 83 si stava muovendo per tentare di evitare che l'hip hop diventasse semplicemente una moda: le produzioni che ha spinto hanno plasmato dal nulla lo stile e lo slang che oggi e' proprio dell' Italia.
Iniziano a nascere "posse" come funghi, alcune indubbiamente vere ed impegnate, altre emule e modaiole, e la Onda Rossa Posse da' il via al rap militante e politicamente schierato con "Batti il tuo tempo". Poco alla volta il rap in italiano inizia ad acquistare una personalita' sempre maggiore, sia nei testi che nel sonoro, e la lingua italiana stessa prende piano piano il posto dell'inglese; la scena si fa piu' unita e finalmente coesistono diverse realta' e dialetti senza contrasti, e molti gruppi prendono direzioni musicali diverse (come per esempio gli Almamegretta).
E cosi' vediamo che Neffa, tra il 1991 e il 1992, oggi sulla cresta dell' onda, entra con DJ Gruff, come batterista nell'Isola Posse All Stars che ha dato il via al fenomeno delle posse e del primo rap in italiano; nel frattempo iniziava a sperimentare il rap. Quindi, dopo il cambio di nome da Isola Posse All Stars a Sangue Misto, esce nel 1994 SXM, disco che segna la definitiva entrata dell'hip hop (e non solo del rap) in Italia.
Dopo alcune loro produzioni, tra cui Zero Stress e La Rapadopa, il loro stile ha permeato ogni barriera, e ogni formazione hip hop tentera' di seguirlo. Gruff, con Neffa e Deda, erano a livello underground famosissimi, ma con difficolta' sfondano anche questo muro. Dopo alcuni anni di riflessione (nel 1996), Neffa accompagnato dai Messaggeri della Dopa (cioe' i piu' grandi esponenti del mondo hip hop quali Kaos one, Deda, Phase ][ e molti altri) decide di presentarsi al grande pubblico, senza commercializzare il prodotto, ed e' un successone: non c'e' nessuna "Serenata Rap" e nessun "Domani", e non e' nemmeno tanto "Tranquillo come domenica mattina", e di certo non e' lei quel che vuole... Neffa presenta la sua vita in tutte le sue sfaccettature.
Il gruppo, convenzionalmente, si sciolse durate un concerto a San Francisco, il 14 gennaio 1978, quando Lydon abbandonò il palco e il gruppo, esasperato per il comportamento di Malcolm McLaren.
Nel periodo successivo allo scioglimento del gruppo e fino al 1985, il tecnico del suono del gruppo, Dave Goodman, fece uscire degli album spacciandoli per pezzi dei Sex Pistols inediti (come Land of Hope and Glory) e alcune registrazioni live rimaneggiate (come la prima versione del Live in Chelmsford Prison). Questa produzione viene generalmente attribuita al gruppo fantasma Ex Pistols, e non è assolutamente da considerare materiale del gruppo originale.
Quindi rimasero in vita per poco più di due anni, ma stupirono tanto la società di quel tempo con i loro ideali, ed ancora oggi vantano parecchi estimatori.
A causa della loro breve attività, l'unico album inciso in studio direttamente dal gruppo è Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols (che io posseggo tra l'altro). Tutti gli altri album usciti a nome del gruppo sono antologie, live o bootleg, o la famosa colonna sonora del film "The Great Rock n'Roll Swindle", contenente diversi pezzi inediti e diverse versioni di famose canzoni dei Sex Pistols
Organizzarono una reunion con la formazione originale nel 1996 intitolandola "Filthy Lucre Live" ("Concerto a scopo di lucro!") e in occasione del Giubileo della Regina del 2003 (dichiarandosi indignati per non essere stati invitati al concerto organizzato per l'occasione).
Nel 2001 esce il film/documentario "Oscenità e Furore" (titolo originale: "The Filth And The Fury") diretto da Julien Temple, dove vengono intervistati i membri del gruppo, ripercorrendo la loro storia con video e live inediti. Da segnalare anche il precedente lavoro rigurdante i Sex Pistols firmato Julien Temple: "The Great Rock n'Roll Swindle", girato nel '78, da cui è stata tratta la omonima colonna sonora. Altro film interessante è "Sid e Nancy" di Alex Cox.