ale3006

lunedì, luglio 31, 2006

Il capo

1. Il capo ha ragione.
2. Il capo ha sempre ragione.
3. Nella probabile ipotesi che un dipendente avesse ragione, entreranno immediatamente in vigore gli articoli 1 e 2.
4. Il capo non dorme, si riposa.
5. Il capo non mangia, si nutre.
6. Il capo non beve, degusta.
7. Il capo non è mai in ritardo, è stato trattenuto.
8. Il capo non lascia mai il lavoro, è richiesta altrove la sua presenza.
9. Il capo non legge mai il giornale in ufficio, si tiene informato.
10. Il capo non familiarizza con la segretaria, la educa.
11. Chi entra nell'ufficio del capo con idee proprie, deve uscirne con quelle del capo.
12. Il capo pensa per tutti.
13. Più si pensa come il capo, più si fa carriera.
14. Il capo è... il capo.

domenica, luglio 30, 2006

Fuck boy!



sabato, luglio 29, 2006

L' importanza della punteggiatura.

Non pensate subito male. Io non sono certo un buon esempio da considerare.
In giro nella rete leggo sempre delle cose senza senso. Il senso forse l' avrebbero anche ma c'è una cosa che la gente sbaglia spesso: la punteggiatura. Senza di essa una frasa non avrebbe senso. Mi capita di leggere frasi lunghissime, monologhi infiniti senza usare la virgola. Non si può. Quando si parla ogni tanto ci si ferma per prendere fiato. Invece no! Sembra che quando si scrive le cose cambino, ma non è affatto così. A volte capita l'esatto opposto; c'è chi inserisce tantissimi punti esclamativi o interrogativi senza alcun significato. Vuoi farti notare? Vai all' ultimo piano di un grattacielo molto alto e minaccia di buttarti. Poi fallo però. Io capisco che al cellulare non si possa sprecare spazio (lo faccio anch'io) ma quando sei ad esempio su un forum, o su un blog hai tutto il tempo a disposizione. Lo stesso discorso lo faccio per le parole abbreviate: "ke kakkio fate a kasa nn xdete tempo!". Mi sono capitate frasi lunghissime tutte scritte in questo modo. Lo trovo irrispettoso.
Scrivete tutte le puttanate che volete ma ficcateci qualche punto merdoso!

p.s. a + tardi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :*

Pietà

Ho ricevuto ancora delle proteste. Ragazzi...non sono stronzo. Io sono cattivo. Dopo questa premessa due righe per precisare alcune cose. Ieri ho visto una delle cose più schifose. In assoluto quando sei in vacanza non vorresti mai vedere delle cose nauseanti. Ti rovinerebbero la giornata, se non, per le persone più sensibili, la settimana intera. Questo non è un annuncio, è una preghiera che viene dal profondo del mio cuore: Ragazze, voi che avete un culone grosso e flaccido, per favore, dico per favore, non mettetelo in mostra indossando pantaloni a vita bassa o gonnelline microscopiche. E' meglio per tutti. Non fatevi vedere. Magari fra 30 chili in meno ci si rivede. Abbiate almeno un pò di rispetto, tutto qua.

Yo

Fanculo.
Accidenti con questo post potreste pensare che usi questo blog come una sorta di diario segreto. Non è così. In tutto quello che scrivo c'è un filo di informazione e un pò di provocazione.
Ci sono dei giorni nella vita che ti fermi un attimo e pensi. Ma che diavolo ci faccio io qui? Chi cazzo è questa gente che mi circonda? Io non sono come loro. Non sono uno di loro. Io penso in modo diverso dalla gente: sono uno spirito libero (F.W.Nietzsche). Io ho dei principi e dei valori che non derivano (come spesso accade) dalla smania di farsi notare. Con questa gente del cazzo che mi ritrovo mi sento come chiuso in gabbia. Io non sono così. La scuola è una gabbia, la casa è una gabbia. Tutti dovremo avere i nostri valori e dovremo avere tutti un pensiero proprio. Invece cosa vedo...ovunque, in ogni luogo e spazio, vedo gente identica, tutta uguale. Identici nei modi di fare, di vestire e, ancor più grave, di pensare. La loro missione è arrivare al sabato sera per andare a cuccare qualche bella figliola. Gente vuota. Rido per non piangere. E poi l'estate dove vanno? La metà di loro ti risponderanno Sharm El Sheik. L' altra metà Riccione. Ormai questi posti si stanno sempre più riempiendo di gente cafona e ignorante.
Con mia sorpresa, leggendo un aricolo su "la Repubblica" qualche giorno fa, ho scoperto che questa gente si sta spostando in Sardegna. Ma vacca puttana! Proprio qui...ma non possono andarsene al polo e morire congelati? E per cosa? Per imitare i ricchi. No comment.
E siamo tornati al punto di prima. Questo continuo imitare la gente, vestirsi in modo identico, imitare la gente del passato, seguire il capo gregge. Perchè tutta questa gente è un' ammasso di pecorelle. La gente ha sempre dovuto catalogarsi del resto (negri, bianchi, gialli, viola...), e continua a farlo. Davanti a te c'è un gruppo di comunisti, di là ci sono dei nazi, dall'altra parte dei punkabbestia. Ma la cosa più divertente è che non sanno perchè lo fanno. Non hanno delle idee proprie ma delle idee riprese da altri e fatte proprie. Il comunista sa che deve avere l'eschimo e la maglietta del che, i naziskin devono essere pelati e picchiare i cinesi, i punkabbestia devono puzzare, e così via. Tutti catalogati per moda, stile, ecc.

venerdì, luglio 28, 2006

Notte al corso

Che caldo. Ci sono 33° ed è sera. Pazzesco. Gli animaletti notturni hanno deciso di stare nella loro tana per il caldo che c'è. I negozi sono ormai tutti chiusi. Gli unici aperti sono al corso. Gli unici che chiudono tardi sono i bar e baretti. Lì i vecchi si ritrovano a bere e a discutere di cose senza senso. Davanti a me c'è un gruppetto di quattro vecchietti. Uno di loro si alza e viene verso di me. L' alcool si sente a metri di distanza. Questo ci sorpassa e molla una puzza. Poi un' altra.
Continuiamo sulla nostra strada e finalmente lo spettacolo che non vedevo l' ora di gustarmi. Turisti di ogni tipo si riversano sul corso, come se la loro fosse una missione. Ma chi cazzo siete? Che minchia volete? Cafoni, gente priva di gusto, puzzoni di merda. Le donne sono le migliori. Le vedi, tutte abbronzate, con vesti che ormai hanno sorpassato il limite del pudore umano. Schifosi burini. I mariti grassi con catenozze al collo e camicia aperta. Qualcuno ancora va in giro con la canotta. E i figli, quasi sempre con qualcosa da mangiare in mano. Meglio se oleosa. Ma va bene anche uno di quei mega cornetti ripieni di gelato. Che con il caldo si sciolgono cosicchè i "bimbi" si destreggiano in ogni modo a non sprecare nemmeno una goccia del loro schifoso gelato guasto e appicicoso. Poi ci sono
quelli che più preferisco. Ne vedo uno vicino al porto (il corso inizia dal passaggio a livello e finisce al porto). Il tipico magnaccio torino/milanese completamente vestito di bianco così da accecarti quando lo guardi, che fa contrasto con la sua superabbronzatura, con famiglia a seguito composta da: moglie, anch' essa ricoperta di bianco dalla testa ai piedi; due figli, biondi, naturalmente; un cane, più comunemente bobby, tanto per essere originali.
Il capofamiglia ad un tratto, riferendosi all' acqua del porto, con erre moscia, si intende, dice: "Cara, ma che sporco!". Ma puzzone! Lo sai dove ti trovi? Qui pochi anni fa ci sfociava la fogna!
Poi ci sono i locali. Li vedi fare avanti e indietro nella speranza di incontrare qualcuno con cui fare due battute. Oppure quelli che di fare due passi proprio non hanno voglia. Si siedono ad un bar, ordinano da bere, offrono, poi bevono e dopo ancora offrono. Continuerà così la serata per loro. Accanto a loro i padri. Solo che loro tornano prima, giusto per picchiare un po le rispettive mogli.
Per chi ancora non ne ha abbastanza c'è il Bowling! Yeah! D' inverno mi assicurano che è stracolmo. D' estate un po meno. Ordino un frappe. Mi siedo e mi guardo in giro. Niente di di sospetto nelle vicinanze. Accanto a noi due ex rockettari sfiniti dalla droga sorseggiano la loro ultima birra schiumosa. Poi qualche giovane più in là con una bottiglia di brandy in mano. Qui si beve molto. Di mattina l' altro giorno vado al bar per colezioneggiare. Mentre mi sorseggio il mio latte uno si avvicina al bancone e ordina vodka e redbull. Puttana eva! Giusto per andare sul leggero. La serata si conclude e torno a casa. Mi avvicino al frigo, lo apro, forse giusto per sentire un po di fresco, poi prendo il latte e bevo: guasto.

giovedì, luglio 27, 2006

Addio bagni sereni!

In estate trascorro tre/quattro settimane di meritato riposo in una delle località (a mio giudizio) più belle al mondo: la Sardegna, in una località a n/e per la precisione. E' da quando sono nato che vengo qui e fino ad ora non ho mai avuto problemi a farmi un bagno. Ora però le acque si stanno riscaldando. Infatti recenti studi hanno constatato che i mari della Sardegna sono tra i piu caldi del mondo. Circa 30 gradi vicino a Palau. Sono impazzito? Ho paura di scottarmi? Niente di tutto questo. L'aumento della temperatura, che è sempre piu vicina a quella delle zone tropicali, modifica drasticamente l' ecosistema marino. Molti animali marini tropiacli quindi, trovando l' habitat ideale, si stanno insediando in queste zone. Presto ci ritroveremo a nuotare insieme a Squali e Balene. Sta crescendo il numero di meduse, questo è indicativo dato che le meduse si spostano dove fa piu caldo. Ultimamente, come se non bastasse, un peschereccio ha "trovato" nelle sue reti un immenso squalo balena. Circa 18 metri. Questo pesce è completamente innoquo perchè si nutre esclusivamente di plancton, ma vederselo davanti agli occhi fa un bell' effetto...(chissà però quanti subacquei si inghiottono).
Nel mediterraneo sono però stati avvistati squali molto piu pericolosi come lo squalo bianco.
Di questo passo dovremo arrivare al punto di barricare le nostre coste con delle reti, come ha fatto del resto anche l' Australia.

Inizio...

E' da molto tempo che volevo aprirmi un blog. Finalmente mi sono deciso.
Ora devo però decidere i contenuti e l' impostazione grafica.
Au revoir,
Ale3006